Da hobby a professione
Tutto
è iniziato per caso qualche anno fa. Mia madre ammmalata di tumore, aveva la pelle che si lacerava a causa delle chemio. Parlando con due cari amici, i miei "brother & sister", Pino Luppino e Giovanna Bascio, di Campobello di Mazara, venni a conoscenza dell'olio
extravergine di oliva della Nocellara del Belice. Olio ad alto contenuto
di vitamina E, la quale contribuisce a rafforzare e riparare la pelle.
Dapprima feci arrivare una fornitura. Poi decisi di regalare un uliveto a
mia madre per avere la nostra produzione. Purtroppo non fece a tempo a
vederlo. Quel piccolo fazzoletto di terra, a Campobello di Mazara, ha
dato il via al mio interesse per l'olivicoltura.
L'Agricoltura è sempre
stata un po' il mio pallino (mi divido tra Sicilia e Lombardia): dalla
coltivazione del mais, la riscoperta di frutti e piante "dimenticati",
l'allevamento del bestiame. Ma l'olivicoltura ha un suo fascino che lo
si può capire solo quando si è soli tra gli ulivi...piante che
considero magiche per la loro "capacità" di portare chi cammina tra di
essi ad una sorta di introspezione.
Col tempo l'idea di avere una mi
aazienda agricola si fece sempre più forte. L'occasione mi fu data da
una fatto di per sè infelice, il licenziamento dopo 25 anni di lavoro in
un'azienda. Siccome ho sempre avuto curiosità del futuro, ho sempre
pensato che nulla è per caso, che si chiudono delle finestrelle ma si
possono aprire dei portoni. Ho deciso così di spalancare il portone,
diventando una piccola imprenditrice agricola, nell'amata isola di
Sicilia. Oltrepassati i 50 non è stata una scelta facile ma al contempo
meditata. Ora quello che un tempo era un sogno è diventato realtà. Perchè proprio la Valle del Belìce e perchè proprio in Sicilia...Non basterebbero i volumi di un'intera enciclopedia mi limito a dire :"Perchè la SICILIA è..."
Maria Manzini (per gli amici Elena)